Salemi, decreto ingiuntivo: 26 mila euro alla Polizia Municipale
SALEMI: Il consiglio comunale, nell’ultima seduta, ha approvato il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 32 mila e 200 euro derivante da una sentenza esecutiva emessa dal Tribunale di Marsala. Coinvolti nella vicenda i contrattisti appartenenti alla Polizia Municipale che hanno richiesto un decreto ingiuntivo per il pagamento di vari corrispettivi maturati a partire dal 2009 (salario accessorio per la turnazione che va dal 2009 al 2015, lo straordinario del 2013, l’indennità di reperibilità degli anni 2009, 2010, 2011, 2012, 2015) per un totale di 26 mila euro. Il comune di Salemi si era costituito in giudizio rigettandone il ricorso, eccependo inoltre la prescrizione delle somme del 2009, 2010 e disquisendo sui probabili riposi compensativi da richiedere in caso di lavoro straordinario. Il Comune, nonostante il ricorso, è stato condannato a risarcire i dipendenti oltre che le spese accessorie per un totale di 32 mila euro. In sede si consiglio si è discusso se vi sarà una rivalsa nei confronti del caposettore ( il capo della Polizia Municipale), che in questi anni, ha dato disposizioni senza che ci fosse un impegno di spesa, assumendo delle decisioni sulle turnazioni in violazione delle norme giuscontabili che regolano l’ente. In aula si è acceso un dibattito che a portato i due consiglieri di minoranza rimasti, Saladino e Fici a votare a sfavore. La consigliera ha infatti detto che il suo voto sarebbe dipeso dall’azione intrapresa da parte del Comune nei confronti dei responsabili di Vignagrande, chiedendo lumi su quanto attualmente fatto da parte dell’amministrazione. Non ottenendo le risposte auspicate e ritenendo “inammissibile che il Comune continui a pagare per gli sbagli commessi da terzi” ha annunciato il proprio voto negativo. L’assessore Angelo:” L’Amministrazione ha già dato seguito a quanto previsto dalla legge”.
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.