Castelvetrano, i Commissari nominano il Collegio dei Revisori. Nomi e importi
CASTELVETRANO. Il Comune di Castelvetrano ha un nuovo Collegio dei revisori dei conti che rimarrà in caricica fino al 2020. In ossequio alla nuova legge che prevede che la scelta avvenga per sorteggio piuttosto che tramite una votazione del Consiglio comunale (che però è stato sciolto), i nuovi componenti sono stati estratti a sorte il 23 agosto dall’elenco appositamente formato tra coloro che avevano presentato la domanda dimostrando di avere cinque anni di iscrizione all’albo dei commercialisti o dei revisori, dieci crediti formativi e una esperienza almeno triennale come revisore negli enti locali (ottanta le candidature arrivate, sette quelle escluse). La nuova norma ha peraltro tolto al Consiglio comunale anche il potere di scegliere il presidente dellorgano. La legge ha infatti disposto che a guidare il Collegio sia il professionista con la maggiore «anzianità di servizio». A scegliere i nuovi revisori, in assenza dell’organo a ciò deputato, è stata la commissione straordinaria che amministra il Comune, nel corso di una seduta pubblica.
Le funzioni del precedente organo collegiale erano scadute il 6 luglio. I commissari, nelle more che fossero espletate le pratiche per la selezione, avevano deciso la proroga di un mese. A comporlo erano Maria Nastasi, Angela Nastasi e Giacomo Elia. Il Collegio era stato eletto dal Consiglio comunale nel 2014.
I nuovi revisori sono Carmelo Marisca (di Messina), Salvatore Dilena (di Mussomeli) e Giuseppe Pedalino (di Palermo). Fissato anche l’importo del loro compenso annuo: 12.360 euro per il presidente e 8.240 euro per i componenti. Previsto anche il rimborso delle spese sostenute per la presenza necessaria o richiesta presso la sede dell’ente per lo svolgimento delle proprie funzioni, nonché il rimborso delle spese effettivamente sostenute per vitto e alloggio.
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.