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Salemi Tari 2016, il consigliere Loiacono dice la sua

Salemi Tari 2016, il consigliere Loiacono dice la sua
22 giugno
17:26 2018
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SALEMI. Dopo lamentele, disagi, ricorsi, finalmente a distanza di due anni la Commissione Tributaria Provinciale di Trapani ha accettato il ricorso, presentato dal legale di una commerciante salemitana, per l’onerosa bolletta ricevuta per il pagamento della Tari. L’anno di riferimento è il 2016, lo stesso in cui sono stati riscontrati molti disservizi sulla raccolta rifiuti. Oltre ai numerosi cittadini, “vittime di queste bollette pazze”, a notare la situazione alquanto allarmante era stato il consigliere Giuseppe Loiacono, dello schieramento “Diventerà bellissima” che proprio nel 2016 aveva individuato l’esistenza di una norma che prevedeva l’abbattimento della TARI in caso di disservizi.

Dopo aver raccolto centinaia di domande di riduzione, come spiega lui stesso chiese pubblicamente, durante un’assemblea nel centro Kim, di ridurre la tariffa in funzione di tale norma. «Niente da fare» commenta Loiacono. «Presentai allora un’interrogazione in consiglio comunale per sensibilizzare l’amministrazione sul rischio di contenziosi insostenibili per le casse comunali, ma anche qui il nulla. Fermi sulle loro posizioni e forti di un incomprensibile orgoglio politico risposero “NO”, la TARI si paga interamente, anzi, nel 2016, non furono previste nemmeno le riduzioni per le fasce meno abbienti. Ma c’è di più! L’amministrazione ha preso così tanto alla leggera la questione, da non nominare un avvocato in difesa del comune, così da facilitare ulteriormente il compito di chi ha proposto ricorso. Oggi, come era facilmente prevedibile, arrivano le prime sentenze sfavorevoli per il comune».

Se tutte le esperienze negative del passato, (la signora che cade durante la processione, Vigna Grande, il parcheggio di via Schillaci, l’ex cinema Italia), non servono da esempio per cambiare atteggiamento nella gestione dei ricorsi, allora continueremo a pagare le tasse per pagare debiti e non per ricevere servizi. È incredibile che un comune debba sperperare denaro pubblico in diatribe inutili».

Sulla vicenda della Tari, la redazione ha chiesto dei chiarimenti all’assessore al Bilancio e alle Finanze Leonardo Costa

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Valentina Mirto

Valentina Mirto

Amante della scrittura, abile disegnatrice, scrive per "Il Giornale di Sicilia". Si definisce una ragazza con la testa tra le nuvole ma con i piedi ben piantati per terra.

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