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Calatafimi Segesta, 5 mila presenze al Presepe Vivente. Ancora un successo per la comunità

Calatafimi Segesta, 5 mila presenze al Presepe Vivente. Ancora un successo per la comunità
08 gennaio
21:59 2019
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Si attestano a circa cinquemila le presenze al presepe vivente di Calatafimi Segesta. Un numero che assume un peso non indifferente in seno all’economia del Paese.

L’evento, sviluppatosi in cinque date, ha chiuso i battenti la scorsa domenica. A visitarlo appassionati provenienti da ogni parte della Sicilia e non solo. A tal proposito si sarebbero registrate presenze anche dalla limitrofa Calabria. Il presepe, arrivato alla settima edizione, promosso dall’organizzazione ‘Calatafimi è’ e patrocinato dal Comune, è stato realizzato nel quartiere ‘ Li Ficareddi’, traversa della via Roma, ubicato nel centro storico di Calatafimi. Nello specifico in una zona in cui si trovano parecchie abitazioni abbandonate dopo il sisma del ’68 che per l’occasione hanno ospitato le diverse postazioni di ‘Arti e Mestieri’.

Al contempo l’iniziativa ha permesso la valorizzazione di un’area ormai spopolata, consentendo alla gente che proveniva da fuori di conoscere un pezzo suggestivo del territorio calatafimese che altrimenti sarebbe rimasto in ombra, sconosciuto.

Ma veniamo all’evento che certamente, insieme al Villaggio degli Elfi, figura tra le iniziative di spicco del programma natalizio del Comune trapanese. A favorire le migliaia di presenze che hanno sfidato, soprattutto nell’ultimo fine settimana, le avverse condizioni metereologiche, un lavoro certosino da parte dell’Associazione promotrice che ha ‘ messo in campo’ spirito di abnegazione e tanta passione. In merito una menzione speciale va fatta alle 10 famiglie coinvolte nella preparazione ; ai figuranti, 180 – 200 per serata, che hanno dato vita a ben 38 postazioni, e ai 30 addetti al servizio d’ordine.

Da sottolineare che la preparazione ha preso il via l’ultimo fine settimana di settembre e si è conclusa poco prima dell’apertura al pubblico del presepe. Un lavoro, quello realizzato dall’Associazione ‘Calatafimi è’, che ha lasciato del tutto basiti i visitatori che, per circa 300 metri lineari- lo spazio in cui è stato realizzato il presepe vivente-, si sono lasciati trasportare nell’epoca che diede i natali al Messia. Ogni dettaglio, curato in maniera certosina, ha permesso di rivivere quel momento attraverso le postazioni di arti e mestieri, i figuranti vestiti con abiti d’epoca ed un percorso mozzafiato in cui non sono mancate degustazioni di prodotti tipici offerti ai visitatori, tra cui la ‘zabbina’, il ‘ pane cunzatu’, la bevanda calda realizzata con l’alloro e la scorza di limone e molto altro.

I numeri del presepe vivente vanno ad aggiungersi ad un totale rilevante e cioè circa 5 mila presenze.

Quelle registratesi a Calatafimi Segesta durante le manifestazioni natalizie. Un successo che rende merito ad una comunità impegnata a far decollare la propria economia attraverso il turismo, valorizzando contemporaneamente un territorio che merita l’attenzione dei visitatori. A decretare il trionfo del programma legato al Natale anche tante altre iniziative collaterali, e cioè: la mostra dei presepi in 500, la mostra dei presepi artistici, la Natività in vetro esibita al santuario della Madonna del Giubbino, i mercatini di Natale e altro. Iniziative che nemmeno la copiosa neve dello scorso fine settimana è riuscita fermare.

Celeste Caradonna

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