Orestiadi, domani Gioele Dix ne “Il viaggio di Telemaco” e sabato “Penelope”
Domani, venerdì 25 luglio, alle 21,15, per la XXXIIIª edizione delle Orestiadi di Gibellina, promosse dalla Fondazione Orestiadi con la direzione artistica di Claudio Collovà, al Baglio di Stefano (Gibellina, Tp), va in scena “Odissea – Un Racconto Mediterraneo”, Canti I – IV, “Il viaggio di Telemaco”, con Gioele Dix (nella foto). Progetto e regia di Sergio Maifredi. Produzione “La Corte Ospitale” e “Tpl Teatri Possibili Liguria”.
Ne “Il viaggio di Telemaco”, Odisseo, l’eroe protagonista, apparirà solo a partire da V canto. I primi quattro canti raccontano il viaggio di suo figlio Telemaco. Un viaggio in direzione ostinata e contraria, che da Itaca risale in senso inverso la rotta per Ilio alla ricerca del padre. Ma è anche il viaggio di un ragazzo che cerca di diventare uomo, di assumere i gesti e il ruolo del padre. L’intelligenza e la raffinata capacità analitica di Gioele Dix svelano la potenza dei canti d’avvio del poema omerico; canti fondamentali per comprendere poi la complicità di Odisseo e Telemaco nel momento del ritorno dell’eroe in patria. Sarà Telemaco, prima ancora di Penelope, a riconoscerlo ed ad accettarlo, seppur tanto cambiato da dieci anni di guerra e dieci di mare.
Sabato 26 luglio, sempre alle 21,15, la XXXIIIª edizione delle Orestiadi di Gibellina termina con il Canto XXIII “Penelope”, con Maddalena Crippa. Progetto e regia sono di Sergio Maifredi. Penelope è il doppio femminile di Odisseo. Anche lei, con un’astuzia, sta ritardando il tempo in cui cedere ed andare sposa di uno dei proci che assediano la sua reggia. E con astuzia non accetterà d’instinto il suo sposo che ritorna dopo dieci anni di guerra e dieci anni di mare, lo metterà alla prova: chiederà alle ancelle di spostare dalla stanza degli sposi il letto, quel letto che proprio Odisseo aveva intagliato in un tronco d’ulivo per radicato a terra. Odisseo a quel punto le rivelerà il segreto che il letto custodisce e le darà quindi prova certa di essere lo sposo atteso da vent’anni.
Il costo del biglietto intero per ciascun spettacolo è di 10 euro, mentre il ridotto (over 65, under 24 e titolari ideanet e PMOcard) è 8 euro. Prevendite a Palermo da Modusvivendi, via Quintino Sella, 79. Per maggiori informazioni chiamare lo 0924.67844 oppure visitare il sito www.fondazioneorestiadi.it.