Santa Ninfa: migliaia di presenze alla sagra della pecora


Migliaia di persone hanno affollato domenica, fino a tarda sera, la piazza Libertà e le vie limitrofe a Santa Ninfa, in occasione della seconda edizione di «Gusta la pecora», la sagra della pecora della Valle del Belice, ennesimo appuntamento gastronomico dell’anno organizzato dal Comune.
Già all’apertura degli stand, alle 10, ordinate colonne di persone erano in fila per potere degustare le tipicità locali a base di pecora: arrosticini, stigghiola, pasta con ragù di agnellone e pecora, cous cous, zuppe, cannoli, cassatelle, sfinciuna, zabbina, formaggi crudi e cotti. Un andamento che è durato per tutta la giornata, intervallata da spettacoli folkloristici e laboratori didattici per i bambini.
Affari d’oro, anche in questa occasione, per i commercianti locali, con una ricaduta economica notevole per l’economia cittadina.
A fare da cornice alla manifestazione, i mercatini dell’artigianato. A curare l’accoglienza turistica è stata la Pro Loco Santa Ninfa. Per l’occasione i musei cittadini, dell’Emigrazione e «Nino Cordio», sono rimasti aperti.
«Santa Ninfa – spiega il sindaco Giuseppe Lombardino – ha intercettato un trend, quello del turismo gastronomico, che fa derivare la qualità della vita dal buon cibo e dalla socialità. Qualcuno – aggiunge il primo cittadino – si ostina a non comprendere quanto importante sia questo aspetto in un’epoca complessa quale quella che stiamo vivendo».
(Nella foto un momento della manifestazione)