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Castelvetrano, Acqua contaminata: batteri coliformi, parametri e sintomi

Castelvetrano, Acqua contaminata: batteri coliformi, parametri e sintomi
05 settembre
13:52 2017

CASTELVETRANO. Continuano i disagi dei cittadini di Castelvetrano a causa della contaminazione dell’acqua. Dopo una serie di segnalazioni, la Commissione straordinaria ha emanato ad agosto delle ordinanze con si vieta l’utilizzo dell’acqua «fino al ripristino delle condizioni di normalità». Riscontrata la temporanea non potabilità da parte dell’ Ufficio Igiene Pubblica il divieto è assoluto all’utilizzo è stato rivolto in un primo momento ai cittadini residenti nelle vie Salvo D’Acquisto, Giorgio Di Maio e piazzale Puglisi, ed esteso dopo alcuni giorni dopo anche alla via Toti – dall ‘inizio di via Di Maio alla via Sammartano; via Amedeo di Savoia duca d’Aosta – dalla via XX Settembre alla via Paolo VI; via Sammartano – dalla via XX Settembre alla via Paolo VI; via Paolo VI- da via Sammartano a via G. Di Maio; via Fabio Filzi – dalia via D. Cirillo alla via G. Oberdan; via M.Rostagno.

Oggi sembra si sia arrivati alla causa del problema. Secondo quanto riferisce il Commissario straordinario Salvatore Caccamo:il problema deriverebbe dalla contaminazione dell’acqua corrente con la fognatura a causa di una saracinesca rotta.

Intanto si sta lavorando intensamente per trovare i punti in cui la situazione è più critica e provvedere alla risoluzione.

Nonostante i vertici ritengano la situazione non allarmante, i cittadini hanno costituito un proprio gruppo e stanno analizzando i vari campioni d’acqua.

Via Giallonghi, via Ragusa, Piazzale Padre Puglisi, via Virgilio, Zona cappuccini sono solo alcune delle zone in cui l’acqua risulta contaminata e inutilizzabile. Secondo le analisi effettuate da privati che si sono appoggiate a ditte specializzate il valore dei Coliformi arriva anche a 88 su 0 (zero) che è il parametro previsto dal Decreto legislativo n. 31/2001, integrato e modificato con il Decreto legislativo n. 27/2002. I Coliformi fecali sono quel gruppo di batteri che risiedono nel tratto intestinale degli esseri umani e animali a sangue caldo e che bisogna distinguere dai coliformi totali che si trovano normalmente nel terreno e non sono nocivi. I coliformi indicano pertanto la presenza dell’inquinamento microbico, se presenti  infatti, l’acqua non è potabile. L’Escherichia coli è il coliforme che meglio si presta a fungere da indicatore specifico d’inquinamento fecale, ed è noto per provocare disturbi gastrointestinali I segni caratteristici di questa infezione batterica intestinale sono: diarrea, crampi allo stomaco, nausea e vomito. Eccesso di gas, gonfiore, perdita di appetito e malessere sono alcuni degli altri sintomi comuni di infezione coliformi. Le persone con un sistema immunitario compromesso sono sicuramente ad un maggiore rischio di sviluppare tali infezioni batteriche a volte anche dopo alcuni giorni. Se l’acqua si beve che è contaminato da alcuni ceppi di batteri coliformi fecali, si potrebbe anche prendere una infezione delle vie urinarie in tutti i casi è d’obbligo consultare un medico al più presto.

Quando i batteri coliformi fecali e di E. coli si trovano in acqua potabile, nessuno deve bere l’acqua direttamente dal rubinetto. Una raccomandazione è quella di bollire l’acqua prima di utilizzarla p. Ma scatta qui anche il fattore psicologico: il disgusto nell’usare l’acqua contaminata da un batterio fecale per bere o cucinare

I cittadini attendono dunque ulteriori notizie sulla risoluzione del problema e la depurazione delle acque e annunciano azioni per i risarcimento dei danni.

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