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Dopo sei giorni di protesta, peggiorano le condizioni di salute di padre Biagio Conte

Dopo sei giorni di protesta, peggiorano le condizioni di salute di padre Biagio Conte
16 gennaio
10:31 2018

Non ci sono buone notizie sulle condizioni di salute di padre Biagio Conte, che da sei giorni continua a sostare sul marciapiede delle Poste di via Roma, portando avanti quella che è da anni la sua più grande battaglia, raccogliere dalla strada chi non ha più nulla, cercando di combattere l’indifferenza che circonda questa povera gente, i senza tetto.Il missionario laico Biagio Conte ha così deciso di non dormire più nei locali della struttura di accoglienza, ma di passare le notti sotto i portici delle Poste centrali in via Roma, in segno di solidarietà verso chi dorme in strada. A Palermo, negli ultimi 30 giorni è morto più di un clochard.

Conte, nel 1990, decide di allontanarsi dalla sua famiglia, in seguito ad un crisi spirituale, diventa un eremita e si ritira nelle montagne dell’entroterra siciliano, per poi decide di compiere un viaggio interamente a piedi verso la città di Assisi, in cui giungerà il 7 giugno 1991. Nel 1993 riesce a dare vita a ““Missione di Speranza e Carità”, una struttura sita in alcuni locali in via Archirafi, a Palermo, che ospita oggi più di 200 persone.  All’interno di tale struttura è possibile dormire, mangiare e contribuire concretamente, offrendo la propria disponibilità lavorativa al servizio della comunità; è possibile trovare una cucina, una mensa, un forno, degli ambulatori con medici volontari che garantiscono le prestazioni mediche di base.  Oggi padre Biagio Conte ha deciso di diventando come loro, così con un paio di coperte, la Bibbia, il breviario, si è sistemato sotto i portici delle Poste centrali di via Roma, perpetrando la sua protesta, continuando a non mangiare, bevendo solo qualche goccia d’acqua.

 

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Valentina Mirto

Valentina Mirto

Amante della scrittura, abile disegnatrice, scrive per "Il Giornale di Sicilia". Si definisce una ragazza con la testa tra le nuvole ma con i piedi ben piantati per terra.

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