Partanna: avviato il progetto De.Co. per la Cipolla
Il sindaco, Nicolò Catania, ha ottenuto il riconoscimento di “custode dell’ identità territoriale” nell’ambito del progetto “De.Co Cipolla di Partanna”. La cerimonia di attestazione è avvenuta a margine del convegno di presentazione del progetto, che si è svolto presso le ex scuderie del Castello Grifeo, organizzato dal Comune e dal Gal Elimos. Il percorso di programmazione partecipata “Genius Loci De.Co” elaborato dalla Libera Università Rurale Saperi&Sapori, pone al centro il territorio con le sue tradizioni legate alla tipicità dei prodotti ed alla loro tracciabilità. La De.Co, serve a difendere e salvaguardare l’identità del territorio e certifica la provenienza del prodotto della terra . Un’idea nata da Luigi Veronelli a cui hanno già aderito diversi comuni, che ne hanno adottano il regolamento. I custodi dell’identità territoriale, devono impegnarsi a comunicare e far conoscere il territorio, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, compresi quelli identitari. Durante il convegno, sono stati affrontanti svariati temi, legati alla produzione e commercializzazione della cipolla, con interventi da parte di Antonino Sutera della Soat di Menfi che ha spiegato le fasi del progetto, mentre Giuseppe Bivona della Libera Università Rurale nel suo intervento ha esaltato le qualità organolettiche dell’ortaggio, ed Alessandro La Grassa responsabile cooperazione del Gal Elimos ha presentato le iniziative inserite all’interno del “Festival degli itinerari, Stili di vita e prodotti a km 0”. Un dibattito finale, con interventi da parte del pubblico, ha vivacizzato la serata, diversi gli spunti e le riflessioni sul tema resi dagli interventi, fatti da Rosalia Teri dell’Associazione Belice Valle che organizza annualmente la sagra della Cipolla, Vito Zarzana e Giovanni Aiello dell’Associazione Prima Archeologia del Mediterraneo e da Anna Scovazzo dell’ufficio Suap del comune.
(Nella foto in alto: Antonino Sutera consegna l’attestato al sindaco Nicolò Catania)