Partanna, abbandono rifiuti. Prosegue la lotta agli incivili ma i cittadini evidenziano qualche criticità
Stretta del Comune sulla raccolta differenziata. Secondo quanto comunicato dall’Amministrazione attraverso i canali social si è rilevato un aumento della quantità di rifiuti differenziati. L’azione di forza, portata aventi da qualche settimana congiuntamente ai Vigili urbani, a dire dello stesso assessore Zinnanti, pare stia riducendo i fenomeni di trasgressione da parte degli incivili che si ostinano a buttare i sacchetti tra le vie e le campagne della città.
Secondo diverse segnalazioni della cittadinanza sembrerebbe che in queste ore siano in atto i controlli della Polizia Municipale in collaborazione con gli operai addetti alla raccolta per verificare che i singoli cittadini stiano rispettando le regole ma molti lamentano anche casi la presenza dei rifiuti in diverse parti della città. I cittadini in diversi gruppi social, lamentano il mancato ritiro dei rifiuti indifferenziati (conferiti rispettando la giornata del calendario di raccolta di oggi) e ponendo anche forti dubbi su come verranno erogate le sanzioni considerato che è impossibile rilevare la proprietà del sacchetto “incriminato” soprattutto nei casi di più realtà abitative in un solo stabile.
Analoga situazione si verifica in alcune aree della città. Già altre volte, alcuni cittadini avevano segnata alla Redazione delle discariche abusive quali in ultima quella all’ex baraccopoli di Santa Lucia e tra lo svincolo Partanna-Santa Ninfa. In quest’ultimo caso i lavori di bonifica erano stati effettuati prontamente ma l’area è ritornata ad essere disseminata di rifiuti in pochi giorni. La bonifica di queste zone intanto, aumenta le spese del Comune costretto ad appaltare una ditta per ripulire l’area. Il primo cittadino assicura da tempo la messa in funzione delle videocamere ma il problema, attualmente, resta per gli incivili che lasciano la propria spazzatura davanti l’uscio dei vicini o in qualche angolo del centro in orari poco frequentati.
Seguiremo l’evolversi della situazione che attualmente sembra essere di difficile gestione.
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.
