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Partanna, 48 videocamere per la sicurezza urbana. Contrasto all’abbandono di rifiuti e alla microcriminalità

Partanna, 48 videocamere per la sicurezza urbana. Contrasto all’abbandono di rifiuti e alla microcriminalità
02 luglio
12:57 2018
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PARTANNA. Un sistema di videosorveglianza efficiente e funzionale.

Sono 48 le telecamere previste nel progetto elaborato dal Comune di Partanna per accedere alla richiesta dei contributi a valere sui “Fondi di riserva speciale” dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il sistema di video sorveglianza, istallato nei punti strategici della città, che agirà come deterrente nei confronti di chi voglia compiere atti criminosi di qualsiasi genere. Saranno sorvegliate in presa diretta zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’impianto permetterà inoltre, qualora avvengano dei reati di risalire all’individuazione dei responsabili grazie alle informazioni che il sistema sarà in grado di fornire.

Tra gli obiettivi anche quello di reprimere fenomeni di illegalità diffusa riguardanti le aree interessate da deposito illecito di rifiuti e di furti di cavi elettrici nelle zone degli impianti ritenute più critiche.

Dopo un incontro con la Prefettura di Trapani con la quale è stato firmato il relativo patto per la videosorveglianza, il Comune, dopo l’approvazione del progetto dalla nuova Giunta, ha inoltrato la relativa domande di finanziamento corredate dai relativi elaborati progettuali ai fini delle preventive valutazioni.

Il progetto prevede un sistema “chiavi in mano” di videosorveglianza di spazi pubblici per consentire la registrazione di scenari atti a supportare le forze di polizia nell’attività di prevenzione e contrasto delle illegalità, soprattutto per soddisfare l’esigenza dei cittadini di una più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici e privati e di ripristino delle condizioni di sicurezza.

Il sistema di videosorveglianza ha quindi l’obiettivo di “integrare” le azioni di carattere strutturale, sociale e di controllo del territorio da parte del Comando Vigili Urbani e delle forze dell’ordine in generale, rassicurando i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate.

Il progetto per la “Realizzazione impianto di videosorveglianza- filodiffusione e monitoraggio ambientale al territorio comunale” è pari a  227 mila euro.

Le zone in cui verranno istallate sono state individuate a seguito di un confronto tra  l’Amministrazione comunale e il Comando Vigili Urbani. Tra queste rientrano: le scuole,  il cimitero, gli edifici in cui sono presenti uffici comunali, il castello e zone di interesse turistico, le aree interessate dall’abbandono di rifiuti come contrada Giglio, Itria, Santa Lucia e le zone di ingresso e uscita dal paese.

Il progetto sarà sottoposto in via preliminare all’esame del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (CPOSP).

Il sistema di videosorveglianza, nelle sue 48 postazioni prevede nello specifico anche 9 telecamere di riconoscimento targhe.

Un lavoro importante, che consentirà di monitorare i punti nevralgici del paese annunciando tempi duri per chi abbandona i rifiuti o è dedito alla microcriminalità e al vandalismo.

 Clicca sulle foto o sui numeri alla fine dell’articolo per sfogliare le fotografie.

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