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Consiglio Provinciale: avviata la trattazione del rendiconto esercizio finanziario 2012

Consiglio Provinciale: avviata la trattazione del rendiconto esercizio finanziario 2012
17 maggio
15:00 2013

Consiglio ProvincialeDopo la recente approvazione dell’aggiornamento del Programma Triennale OO.PP. 2013/2015, il Consiglio Provinciale di Trapani ha avviato ieri l’esame di un altro fondamentale provvedimento: il rendiconto per l’esercizio finanziario 2012 per la cui approvazione l’Assessore Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha fissato il termine ultimo al prossimo 20 maggio, pena la nomina di un commissario ad acta.

In vista di tale scadenza e della nuova riunione già in calendario proprio per lunedì 20 maggio, la seduta consiliare di ieri è stata intanto caratterizzata da tre ore di dibattito nel corso del quale l’Aula ha anche ascoltato la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti (letta dal Presidente Salvatore Fodale) che ha sì attestato la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, esprimendo parere favorevole per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio 2012, ma con la riserva “che l’Ente provveda a motivare dettagliatamente talune discordanze riscontrate dall’organo di revisione relativamente ai crediti/debiti tra Provincia Regionale e Società Partecipate in merito ai dati forniti dall’Ente e a quelli trasmessi dagli organi amministrativi delle stesse società”. I Revisori hanno altresì precisato che “è necessario che i dati forniti dalle Società Partecipate vengano asseverati dagli organi di controllo delle stesse e che le discordanze siano riconciliate entro la fine dell’esercizio in corso così come prescritto dall’art. 6, comma 4, del D.L. 95/2012″. Ed il parere favorevole con riserva dei Revisori dei Conti ha finito con il costituire uno dei principali punti interrogativi della discussione, condizionando anche il parere non espresso (astensione dei componenti) delle Commissioni Affari Generali e Finanze e che ha indotto i relativi Presidenti (rispettivamente Giovanna Benigno e Giuseppe Giammarinaro) a parlare chiaramente di parere che non poteva essere formulato in siffatta modalità, di zone d’ombra, di discrasie fra i bilanci delle partecipate (in particolare Belice Ambiente e Megaservice) e la contabilità dell’Ente.
Si tratta di numeri – ha sottolineato Giammarinaro – che vanno chiariti, così come il mancato rispetto del patto di stabilità che fa paventare un buco di oltre 9 milioni di euro con la conseguente perdita del 40, 50 per cento delle disponibilità di bilancio“.

Su questa linea anche il successivo intervento del Consigliere Caterina Agate. L’esponente del PD si è chiesta come sia stata possibile la mancata emersione dello sforamento del patto di stabilità durante la fase di approvazione del bilancio dello scorso anno quando – ha detto – l’ex Presidente Turano dipingeva un quadro edulcorato pur conoscendo già la reale situazione, aggiungendo che il rendiconto 2012 è ora l’emblema del fallimento dell’uscente Amministrazione. Agate ha anche sollevato forti perplessità su una transazione di 800 mila euro che negli anni scorsi ha interessato Provincia ed A.S.I. ed ha chiesto con forza che la gestione dell’Airgest venga sottratta immediatamente dalle mani della politica ed affidata ai privati, perché occorrono competenza e professionalità per evitare che vada l’unica vera possibilità di sviluppo economico della nostra provincia. A tal fine Caterina Agate ha chiesto al Presidente del Consiglio Provinciale di sottoporre subito la questione al Commissario Straordinario dell’Ente. Da parte sua, il Presidente Poma ha reso noto di avere già prospettato tale problematica al Dott. Pellos, aggiungendo che si farà portavoce della posizione dell’Aula nel corso della prevista riunione del 23 maggio con il Commissario Straordinario, i Sindaci ed i vertici societari dell’Airgest.

Ha invece preannunciato la presentazione di richieste di chiarimenti nella prossima riunione, che metterà per iscritto affinché rimanga traccia, il Consigliere Salvatore Daidone per il quale tutto parte da lontano. Anche per il capogruppo del PD, che ha chiesto l’invio dei verbali della seduta di ieri e di quella che si terrà il 20 maggio alla Corte dei Conti, il rendiconto 2012 certifica il fallimento della Giunta-Turano. Daidone, fra l’altro, si è inoltre chiesto che fine abbiano fatto i “tesoretti” scoperti dall’ex Presidente della Provincia e poi scomparsi ed ha ricordato tutte le sue richieste per conoscere i conti delle partecipate rimaste inevase, probabilmente  perché – ha detto – non sarebbe stato poi possibile dar luogo ai fuochi di artificio della fine di agosto 2012. Per quanto riguarda la questione Airgest, il Consigliere Daidone ha sottolineato che il deprezzamento delle azioni potrebbe essere avvenuto anche per favorire eventuali scalate. Il capogruppo del PD ha sollevato seri dubbi anche su quanto successo alla Megaservice, con bilanci fortemente ballerini ed un incomprensibile passivo vicino ai 4 milioni di euro.

Anche per Giuseppe Ortisi, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, dall’esame  del rendiconto 2012 emergono lati oscuri. L’esponente di SEL, nel  riservarsi di esprimere un giudizio complessivo nella seduta di lunedì prossimo, ha espresso il convincimento che l’Airgest si sarebbe venuta a trovare in grossa difficoltà anche se non fosse intervenuta la legge di abolizione della Provincia che, così come la stessa Airgest, ha sempre risposte picche alle varie richieste di notizie. Nell’evidenziare poi l’evidente convenienza di procedere all’acquisto di azioni deprezzate, Ortisi ha però ricordato l’onerosa spesa sostenuta qualche tempo fa dall’Amministrazione Prov.le per l’acquisto da Gesap (la società di gestione dell’aeroporto di Palermo) di numerose azioni al prezzo di 50 euro cadauna (dieci volte di più del loro valore nominale), mentre ora l’Ente le metterebbe in vendita a prezzi stracciati: poco più di 1 euro. Ortisi infine si è detto preoccupato per il possibile mancato rinnovo della convenzione in scadenza con la “Ryanair” che, pur con tutti i limiti dell’accordo a suo tempo stipulato, ha finora garantito la piena operatività dello scalo aeroportuale di Birgi.

Da segnalare ancora che il Segretario Generale della Provincia, Dott. Giuseppe Scalisi, ha fornito esaustive spiegazioni a diversi quesiti posti dai Consiglieri intervenuti, ma ha pure affermato che senza una precisa inversione di tendenza l’Ente non può garantire il rispetto del patto di stabilità e che, proprio per questo motivo, ha disposto l’immediato blocco di tutti i pagamenti. Il Segretario Generale ha anche precisato che il passivo indicato dai Liquidatori della Megaservice ammonta a poco più di 3 milioni e 847 mila euro.

Significativa la considerazione finale del Presidente del Consiglio Provinciale, Peppe Poma: “Vorrei capire perché l’Amministrazione ci ha fatto approvare, nel mese di luglio 2012, un bilancio di previsione in quelle condizioni”.

L’UFFICIO STAMPA
(S. Ingianni)

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