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Un carnevale brioso quello della comunità vitese che ha arricchito di colori, allegria e musica la piccola cittadina donando emozioni a grandi e piccini. La sfilata di carnevale organizzata dal “Gruppo volontari vitesi” è stata un vero successo! Due giornate intense, quelle di domenica 11 febbraio e martedì 14, in cui neanche il mal tempo è riuscito ad arrestare la grinta e la positività dei vari partecipanti.

Quattro i gruppi che hanno gareggiato: il folto gruppo dei Figli dei fiori con oltre 60 partecipanti, gli originali cellulari vintage, i coloratissimi Cubi di Rubrick, e l’affascinante gruppo di Grease per un totale di 210 componenti. Dopo l’iniziale pioggia di domenica i gruppi si sono scatenati all’interno dell’auditorium del centro sociale, concesso dall’amministrazione comunale. Li, innanzi ai membri di una segreta giuria le maschere si sono esibite con i loro balli, appositamente preparati e in tema con i loro costumi. Ad aprire la serata il gruppo degli organizzatori che hanno stupito i presenti anche per l’originale costume da “film muto” tra sobri Charlie Chaplin e volteggianti pellicole in gommapiuma.

Straordinario il pomeriggio del martedì dove, tra l’ansia indicibile dei partecipanti che con le proprie preghiere hanno scongiurato la pioggia ha preso il via l’agognata sfilata. Per le vie cittadine musica, coriandoli e buonumore hanno ricreato l’allegra e desiderata atmosfera carnevalesca. Immancabile la Renault d’epoca che anticipava l’esercito dei figli dei fiori prevalentemente composto da famiglie dove anche i più piccoli sono stati agghindati a festa. Impeccabile il gruppo Grease interpretato da giovanissimi che non hanno lasciato nulla al caso. Magico e accattivante il gruppo dei Cubi di Rubrick, anch’essi con vestiti rigorosamente cuciti a mano e curati in ogni piccolo particolare, e i cui protagonisti sono stati soprattutto gli scintillanti piccoli Cubi dei bambini. In ultimo ma non per importanza l’originale maschera dei Cellulari, ideata e interpretata dai ragazzi del centro Sprar che con pochi materiali sono riusciti a ricreare un esclusivo costume con tanto di notifica o sms.

Balli scatenati quelli che si sono succeduti ancora una volta all’auditorium del Centro sociale in attesa che venisse decretata la maschera migliore. Tra trenini e giocherelli, intrattenimento al pianoforte il gruppo degli organizzatori ha sorteggiato anche una tv 32 pollici a schermo piatto. Al carnevale non poteva mancare la maschera tipica, quella dei “Giardinieri” che con maestria, imbracciando la scaletta ha donato a tutti, come da tradizioni, dolci caramelle. Un lungo pomeriggio all’insegna del gioco e divertimento e che ha reso viva una festa tanto attesa dall’intera comunità. Simbolo di questa terza edizione del Carnevale, così come decretato dalla Giuria composta da Isidoro Spanò, Crocetta Pipia, Elena Cipolla, Giuseppe Agueci, Giuseppe Renda, Agostina Marchese e Leonardo Timpone è stata l’esuberante maschera dei Figli dei fiori che con vivacità, estro e un allegro siparietto si è aggiudicata il voto più alto conseguendo il primo premio, che con grande spirito altruistico è stato donato in beneficenza. (segue articolo).

Una grande festa, quella messa in moto dai Volontari vitesi, quest’anno alla terza edizione, che ha ridonato alla città, oggi priva di un luogo in cui organizzare le sere di carnevale, un momento di sano divertimento e di gioia. E a saltare all’occhio del pubblico e dei membri della giuria è stata proprio la voglia di divertirsi di una comunità che da sempre attende con ansia il carnevale, unita come una grande famiglia, e che soprattutto ha voglia di stare bene e manifestare la propria allegria. Una festa, quella della sfilata dei Volontari vitesi, che continua ad essere, prima di tutto, un momento di condivisione di progetti e idee ma che ogni anno rivela tante nuove e positive sorprese.

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