Palermo: Trapanese condannato per violenze sessuali sulla figlia


Un uomo di 40 anni, S.M., di origini trapanesi, è stato condannato a 14 anni e un mese di reclusione con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti della propria figlia: l’uomo è stato arrestato dai Carabinieri. I fatti risalgono a qualche anno fa, nella forbice temporale che va dal 2000 al 2005, quando l’uomo (se così può essere definito un soggetto in grado di compiere determinate azioni) approfittava dell’assenza della moglie dalle mura domestiche per abusare della ragazza: addirittura S.M. a volte cacciava la propria consorte dall’abitazione, proprio per compiere lo squallido gesto, gesto che iniziò a mettere in atto quando la ragazza aveva appena 7 anni. E’ stata proprio la moglie a porre fine a questa catena: inizialmente la propria denuncia si è fondata sui comportamenti violenti che il marito poneva in essere nei suoi confronti, ma successivamente i Carabinieri, indagando, hanno avuto modo di scoprire il tragico disegno criminale. Adesso è carcere, anche se per atti come questi, 14 anni di punizione sono veramente pochi, veramente pochi.