Marsala: truffano lo Stato, in otto rinviati a giudizio

Il GUP di Marsala ha rinviato a giudizio otto persone, con l’accusa di aver posto in essere una truffa ai danni dello Stato: sfruttando la legge 488/1992, sono stati smascherati soggetti di diversa classe sociale e lavorativa, divisi tra imprenditori edili e alberghieri, artigiani e commercianti, che avrebbero usati mezzi poco ortodossi per ottenere i finanziamenti che la legge stessa prevede per il risollevamento delle aree depresse del Mezzogiorno. Il procedimento è scaturito da un’indagine della Guardia di finanza di Castelvetrano ed è relativo alla realizzazione di un albergo a Selinunte Belice Mare (da anni in funzione). Agli imprenditori che hanno realizzato l’opera, i fornitori di beni e prestazioni avrebbero rilasciato le «false fatture» necessarie per incassare gli «indebiti» finanziamenti. Contestati, a vario titolo, anche i reati di false dichiarazioni ed evasione fiscale. La vicenda è destinata dunque a concludersi in Tribunale nei prossimi mesi.