Mazara del Vallo: scambio di neonate, il primario si dichiara innocente


Antonino Adamo, primario del reparto di Pediatria dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo nel 1998, quando furono scambiate per errore due neonate, è stato prosciolto da ogni accusa: Adamo, assistito dall’avvocato Vincenzo Lo Re, era stato condannato in primo grado a 8 mesi, 4 per falso (alterazione del cartellino di dimissione di una delle neonate), quattro per lesioni colpose (danni psicologici ai genitori delle bimbe), ma oggi vede finire il proprio incubo. Soddisfatto ma anche polemico il suo commento, quando afferma che “Io quel giorno ero in ferie. E per sette anni, dopo 27 da primario senza alcuna denuncia, ho dovuto sopportare una vicenda giudiziaria dolorosa su una storia in cui non c’entravo nulla”, e se in appello il reato di falso era stato prescritto ed era stata confermata la condanna per lesioni, in Cassazione è stata ribadita la prescrizione per la prima accusa e l’altra condanna è stata invece annullata per un vizio procedurale, il PG aveva impugnato in ritardo l’ordinanza di proscioglimento del GIP. Resta in piedi la richiesta di risarcimento in sede civile nei confronti dell’Asp di Trapani, condannata in primo grado a pagare alle due famiglie 800 mila euro.
(Fonte: Gds)