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Il Gibellina perde la testa e l’imbattibilità. Sconfitta uno a zero contro il Belice Calcio

Il Gibellina perde la testa e l’imbattibilità. Sconfitta uno a zero contro il Belice Calcio
24 maggio
19:12 2013

Gibellina calcio

Una domenica folle quella del Gibellina Calcio, di quelle da rimuovere rapidamente.
Il Belice Calcio, con una grande prestazione sia dal punto di vista del gioco che del carattere, espugna il Girolamo Fontana. È stata una partita nervosa, d’altronde la posta in palio era molto alta.
Il Belice parte fortissimo e schiaccia il Gibellina nella propria metà campo; già al 7’ minuto Errante si presenta davanti a Mirlocca e conclude sul primo palo, ma il numero 1 gibellinese è attento e sventa il pericolo. Al 15’ minuto gli amaranto passano in vantaggio: Mandile porta a spasso, a limite dell’area, gran parte della difesa giallo-verde. Improvvisamente si ferma e serve di tacco lo stesso Errante spiazzando un po’ tutti. Sempre Errante Parrino mette una palla al centro e, sotto porta Mandile, non può sbagliare. È  1-0 per i castelvetranesi.
Il Gibellina è stordito e cerca come può di farsi vedere dalle parti del portiere belicino. I reparti giallo verdi sono troppo distanti e le tante palle lunghe sventagliate avanti non creano problemi alla schierata difesa del Belice. Gli attaccanti gibellinesi, Simone e D’Aloisio, sono ingabbiati, Sala e Spina cercano di accompagnare la fase offensiva anche se con scarsi risultati, Peppe Costa vaga a centrocampo senza mai dare lo sprint all’azione. Al 25’ Simone ci prova da fuori area ma il portiere castelvetranese, con una super parata, mette in angolo. gibellina calcio in campo
Al 30’ minuto Claudio Lanfranca, dopo un acceso diverbio con il suo mister, lascia il posto a Ciccio Zummo: è la prova di un certo nervosismo che aleggi tra i padroni di casa.
Il Gibellina spinge, ma le idee dei ragazzi di Mister Costa sono confuse. Le uniche palle-gol create dai gibellinesi arrivano su calcio inattivo, senza però mai trovare il gol. Il Belice a centrocampo è nettamente superiore e quando arriva in zona gol è sempre pericoloso.
Le due squadre hanno un solo risultato a disposizione e lo si nota dall’agonismo con il quale giocano ma il primo tempo termina sullo 0-1.
Nella ripresa il Gibellina parte agguerrito alla ricerca del pareggio. Al 55’ Costa lancia un pallone che scavalca la difesa e arriva sui piedi di Simone che stoppa e a tu per tu con il portiere manda a lato davvero di poco. Sembra di rivivere il film “Ogni maledetta domenica” dove nello sport, a fare la differenza, sono i centimetri. Il Belice risponde in contropiede e rischia di fare ancora male, prima con Mandile e poi con sempre con Errante. Mister Costa le prova tutte: entrano Andrea Bonasoro al posto di Vito Sala e Antonio Messina al posto dello stesso Costa. Montalto è spostato a centrocampo nella speranza che dia più spinta e Bonasoro si posiziona in difesa come terzino sinistro. Al 70’ altra opportunità per il Gibellina: Costantino batte una punizione tesa dalla trequarti avversaria, Zummo colpisce di testa ma la sua conclusione finisce a lato. La partita si gioca sul filo di lana. Un minimo errore può segnare l’andatura del match. Il Gibellina è grintoso, spinge, ma le poche idee fanno sì che il Belice eviti il tracollo. Nel finale i padroni di casa si riversano in attacco. Il cronometro dell’arbitro segna il 93’ minuto quando Bonasoro, dopo l’ennesima palla inattiva, colpisce al volo un pallone vagante e per poco non mette la sua firma sul match, se non fosse per il terzino destro castelvetranese che salva sulla linea. Il triplice fischio è una liberazione per il Belice che porta a casa i tre punti e infligge la prima sconfitta stagionale al Gibellina.ultras gibellina calcio
Ci piacerebbe sorvolare sui fatti del post partita, ma la cronaca parla di scontri sia in campo che sugli spalti. Scene sicuramente non degne per qualsiasi sport, figurarsi per il calcio. Ci sentiamo di stimmatizzare qualunque atteggiamento violento soprattutto se perpetrato da chi di Calcio dovrebbe masticarne da anni. Forse in tutto ciò il calcio non c’entra nulla, si tratta di senso civico, di civiltà: noi siamo dell’idea che nella gioia e nel dolore, si dovrebbe avere profondo rispetto per gli avversari. E ci sentiamo di applaudire a una squadra, il Belice Calcio, che ha vinto meritatamente una partita che non gli è mai sfuggita di mano. Bravi i ragazzi castelvetranesi.
Le sorti del Gibellina sono segnate ora dalla finale play-off contro lo stesso Belice o il Custonaci, che dovranno sfidarsi in semifinale.

Francesco Zummo e Gioacchino De Simone

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