Trapani: gioca partita durante i “domiciliari”, arrestato
L.S., 40 anni, originario di Crotone, di “professione” attaccante del Ligny Trapani: è questo l’identikit dell’uomo che avrebbe violato quanto disposto dal giudice nei suoi confronti. L.S. era stato condannato agli arresti domiciliari con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, ma nonostante ciò aveva ricevuto l’autorizzazione a giocare le partite di campionato con la propria squadra, vincitrice del campionato di terza categoria. Ma il permesso di far gioire i propri tifosi era valido solo per le partite ufficiali, per cui, avendo preso parte all’amichevole disputata contro il Trapani Calcio, prima compagine calcistica cittadina fresca di promozione nel campionato di serie B, L.S. è stato arrestato dai carabinieri. Per la cronaca, l’incasso della partita di beneficenza è stato devoluto alla parrocchia di San Francesco d’Assisi, alla Caritas diocesana e ai bambini del Madagascar.