Alcamo: regolamento per la disciplina del trattamento dei dati di contatto
I consiglieri comunali, primo firmatario, Franco Rimi, Pipitone, Castrogiovanni, Di Bona, Intravaia, Ignazio Caldarella, Stabile, Vario e Dara Francesco scrivono al Presidente del Consiglio, Giuseppe Scibilia, per dare il via all’iter procedurale volto ad istituire il “Regolamento per la disciplina del trattamento dei dati di contatto”. Naturalmente il Regolamento dovrà essere approvato in Consiglio Comunale. L’esigenza del provvedimento deriva dal fatto che, ormai i Comuni hanno la necessità di mettersi in contatto con i propri cittadini attraverso una comunicazione “ad personam”, ad esempio un sms o una mail, informazione in tempo reale ed informatizzata per raggiungere il cittadino/utente nel suo interesse e per consentire alle iniziative poste in essere dal Comune di essere veicolate nel più breve tempo possibile. I dati cui il Comune necessita per attivare il Regolamento in parola sono il numero del telefono cellulare o fisso, l’indirizzo di posta elettronica, anche certificata, eventuale numero di fax; l’Ente Locale dovrà organizzarsi per trattare questi dati e conservarli nel rispetto del Decreto Legislativo n.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” che dedica, nello specifico, al trattamento dei dati personali da parte degli enti pubblici, gli articoli dal 18 al 22. Si rammenta che gli enti pubblici possono trattare i dati solo per lo svolgimento di funzioni istituzionali e sono tenuti a dare l’informativa agli interessati anche se possono prescindere dal consenso degli stessi ma devono garantire l’esercizio dei loro diritti.
