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Alcamo: la Giunta Bonventre approva 2 importanti progetti

Alcamo: la Giunta Bonventre approva 2 importanti progetti
06 agosto
16:30 2013
Sindaco Bonventre

Sindaco Bonventre

La Giunta Comunale alcamese, guidata dal Sindaco Sebastiano Bonventre, ha approvato, ieri, 2 importanti progetti: uno concerne l’istituzione di “un centro antiviolenza e una casa di accoglienza” presso un immobile confiscato alla mafia, nello specifico quello di via Benedetto Croce angolo via Virgilio; l’altro progetto riguarda, invece, l’istituzione di un “pronto soccorso sociale quale ristoro di accoglienza” da allocarsi nell’immobile di via Silvio Tornamira, anch’esso confiscato alla mafia. Al riguardo, si rammenta che il Comune di Alcamo ha deciso di partecipare all’avviso per la presentazione di progetti, a seguito della pubblicazione da parte dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro dell’avviso concernente progetti per la riqualificazione e riconversione dei beni confiscati alla criminalità organizzata nei centri urbani e aree marginali. I 2 progetti innovativi, la cui richiesta di finanziamento è per un importo rispettivo di 350.000,00 euro, rivestono carattere socioassistenziale, e sono stati redatti dall’Ufficio Tecnico Comunale e predisposti dal Settore Servizi al Cittadino.

“I progetti afferma il Primo Cittadino, Sebastiano Bonventre sono volti alla creazione di un centro di prima accoglienza per cittadini disagiati e di uno sportello per donne maltrattate che non hanno un punto di riferimento né familiare né sociale; progetti la cui realizzazione riveste una fondamentale importanza di carattere sociale e, soprattutto, nel rispetto dei percorsi della legalità, considerato che stiamo parlando di beni confiscati alla mafia, uno dei punti fermi dell’attività della mia Giunta”.      

E l’Assessore ai Servizi Sociali, Gianluca Abbinanti, afferma che “Sia il Pronto Soccorso Sociale quale centro di ristoro che il Centro antiviolenza e casa di accoglienza per donne maltrattate già denominato Penelope si caratterizzano quali punti di ospitalità per soggetti che manifestano un’esigenza ed un’urgenza di carattere socioassistenziale immediata, in attesa di interventi programmati e strutturati più a lunga scadenza”.

Inoltre, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Melodia, afferma “Abbiamo lavorato affinché l’aggiudicazione dei beni confiscati alla mafia abbiano destinazioni d’uso quali centri di prima accoglienza finalizzati ad integrare la rete di servizi previsti dalle politiche già in atto”.

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