Agrigento: recapitata ad imprenditore una testa di agnello mozzata
Intimidazione ai danni di Salvatore Licari, presidente della cooperativa “I frutti della valle dei templi di Canicatti”, nell’agrigentino. Appesa alla targa del suo studio è stata trovata una testa mozzata di agnello con un chiodo conficcato in bocca. Solidarietà alla cooperativa e ai suoi soci è stata espressa da Antonio Carullo, commissario straordinario dell’Ircac.
”L’intimidazione mafiosa rivolta al presidente Licari – dice Carullo – conferma che l’attività della cooperativa colpisce interessi illegali consolidati. In questa attività la cooperativa non può e non deve essere lasciata sola. L’Ircac – continua Carullo – intende manifestare piena solidarietà e confermare il convinto sostegno alla cooperativa”.
“I frutti della valle dei templi” poche settimana fa è stata insignita del VI Premio Ircac per la legalità ”per avere saputo riunire in società cooperativa 74 aziende produttrici – si legge nella motivazione – affrancandole, nei diversi passaggi della filiera produttiva, da ogni possibile inquinamento dell’organizzazione criminale e mafiosa”.
(Fonte: Tiscali.it)