Siracusa: indagato comandante della Gelso M dopo l’incidente del 10 marzo
Vito Ilardo, 58 anni, comandande della nave “Gelso M” è stato messo sotto accusa per naufragio colposo dalla Procura di Siracusa in merito alla vicenda relativa all’incidente marittimo avvenuto il 10 marzo scorso, quando l’imbarcazione si è incagliata nei pressi di Siracusa, a Capo Santa Panagia. La nave appartenente alla compagnia “Augusta Due” era salpata due giorni prima dal porto di Marghera (Venezia) priva di carico: a bordo c’era un equipaggio formato da 19 membri, i quali a seguito dell’incidente sono stati tratti in salvo e riportati sulla terraferma dai soccorsi in elicottero. Pesanti le accuse per Ilardo, al quale viene imputato prima di aver disatteso i bollettini meteo che auspicavano pessime condizioni di navigazione, poi anche di aver ignorato le indicazioni provenienti da Augusta, le quali sostenevano la necessità di rimanere ad almeno 10 – 12 miglia dalla costa, senza entrare nel porto siracusano, visti anche il maltempo e la presenza di 30 navi in rada. L’accusa inoltre sostiene che il comandante, quando già la situazione era in allarme, avrebbe negato alla Capitaneria di Porto di aver bisogno di aiuto ed assistenza, nonché avrebbe anche richiesto i soccorsi quando ormai questi sarebbero risultati vani. L’avviso di conclusione delle indagini è stato firmato dal Procuratore Capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e dai sostituti Delia Boschetto e Andrea Palmieri. La notifica del provvedimento è stata affidata ai Carabinieri.