Primo successo esterno per il Gibellina, 0-2 in casa dell’Atletico Erice
Il Gibellina trova il passo.
Dopo la vittoria casalinga contro Avvenire Trapani, arriva il primo successo esterno.
2 a 0 all’Atletico Erice con i gol del “solito” Pecorella e di Lorenzo D’Aloisio.
Arriva il primo successo fuori dalle mura amiche per i ragazzi di Gibellina e, finalmente, una boccata di ossigeno per il proseguo del campionato di Seconda Categoria.
Dopo il successo sofferto della scorsa domenica, solo 2 a 1 in una partita palpitante e ricca di azioni da gol non finalizzate, questa volta i gialloverdi portano a casa i tre punti con una netta vittoria.
Si è oramai consolidato il modulo: 4-3-1-2 con Domenico Mirlocca in porta, Lanfranca, Ciccio D’Aloisio, Daidone e Montalto in difesa, Mario Pecorella, Blunda e Biagio Bianco in mezzo, Vito Sala dietro le punte a sostituire l’infortunato Nicola Spina e a servire l’inedita coppia d’attacco con l’esordiente Diego Surdi e Lorenzo D’Aloisio. Novità anche alla guida della compagine: Mister Ignazio Bonino, squalificato, è sostituito da Ivana Monaco, e i risultati si vedono fin da subito.
I ragazzi in casacca gialla partono forte, come al solito: al 3’ Surdi si procura una punizione dal limite, sul pallone si presenta Mario Pecorella. Breve rincorsa e palla che, teleguidata, si insacca all’incrocio dei pali sotto lo sguardo confuso dell’esperiente portiere di casa Paolo Giarratano. Pecorella ci ha oramai abituati alle palombelle imprendibili che maltrattano il morale degli avversari.
I bianchi dell’Atletico Erice, tramortiti, cercano di rimettere in gioco palla e spirito: De Marco, Cutrona, Barbera e Genna, dietro, provano a riorganizzarsi; Lantillo, Di Graziano, Mineo e Ragona, in mezzo al campo, cercano di tenere palla; Lo Greco e Capizzo, davanti, vanno alla ricerca di qualche centimetro di spazio giocabile.
Il Gibellina, memore delle gare precedenti, cerca di chiudere immediatamente la gara: ci provano nell’ordine Diego Surdi, al minuto 15, con una girata che finisce di poco al lato; il volenteroso Biagio Bianco, sette minuti dopo, con una doppia battuta che si infrange tra le gambe avversarie e Lorenzo D’Aloisio ancora a secco e ancora senza fortuna. Lorenzo, sullo scadere del primo tempo, è protagonista dell’azione che può chiudere la gara: Vito Sala lo serve sulla sinistra, l’attaccante semina il marcatore e lascia partire un bolide che esce di pochissimo. L’Atletico Erice scende di rado anche se al 40° produce un ottimo scambio tra Di Graziano e Lo Greco che risveglia Mirlocca dal torpore domenicale. Si va al riposo sull’uno a zero per gli ospiti.
Durante l’intervallo le mura degli spogliatoi, e non solo quelle, sono scosse dalle urla di Ivana Monaco che, al telefono con Mister Bonino, è decisa a spronare i suoi, chiudere la gara e tornare a casa in serenità.
Nella ripresa il film non cambia: i gibellinesi macinano gioco ma non finalizzano, i padroni di casa arrancano e raramente si spingono avanti. Al 15’ e l’ora dei cambi: dentro Pierre D’Alessandro per Diego Surdi e Bonasoro per il nervoso Claudio Lanfranca. E la gara trova nuovo vigore: D’Alessandro ridona freschezza all’avanguardia gialloverde, fa da sponda a Pecorella e Blunda, si spinge avanti e più volte tira in porta. Bisogna attende la mezz’ora per vedere scorrere i brividi sulla schiena dei difensori di casa: Armando Montalto batte una punizione dall’estrema destra, tutti si aspettano il cross, ma lui lascia partire un missile terra-aria che si stampa sulla traversa: è il preludio al secondo gol. Sempre Pierre è protagonista di una azione travolgente, stavolta sulla sinistra, semina gli avversari e, a tu per tu con il portiere avversario, scaraventa fuori di un soffio. Solo tre minuti dopo Pierre D’Alessandro riceve palla sulla tre quarti, scambia con D’Aloisio, scarta Lantillo e tira in porta. Giarratano non trattiene e la palla è destinata ad insaccarsi se non intervenisse Vito Sala che, in evidente posizione di fuorigioco, mette in rete. A strozzare l’urlo di gioia dei tifosi gibellinesi ci pensa l’arbitro che fischia l’offside e scatena le ire di D’Alessandro contro il compagno ingordo. Ma il gol è maturo: solo un minuto dopo, lo stesso D’Alessandro, in grande spolvero, tira da lontano un bolide che, ancora una volta Giarratano non trattiene ma, questa volta, finisce tra i piedi di Lorenzo D’Aloisio che mette dentro. È il 2 a 0 che chiude il match. C’è tempo per l’esordio in seconda categoria per Nino Bonino che non sfigura affatto, al posto di Bartolo Blunda.
Che sofferenza per i ragazzi gialloverdi: i gibellinesi producono una miriade di palle gol, sfiancano avversari e pubblico ma vincono solo di misura. Un film visto troppe volte in questa stagione, una pellicola che lascia soddisfatti se prevede il lieto fine ma che apre squarci di preoccupazione se, come accaduto nelle prime gare, costringe a segnare sul tabellino di marcia troppi punti persi per strada.