Primarie del Pd, a Raciti la segreteria siciliana
Il giovane catanese Fausto Raciti è il nuovo segretrario regionale del Pd. Ha vinto (col 61,3%) in 7 province su 9 sull’uscente Giuseppe Lupo (33,2%). Raciti è forte a Catania del 63,6% pari a 8.058 voti (Lupo è al 32,3% con 4.093 consensi) e a Caltanissetta del 78,3% (5.824 voti) contro il 15% di Lupo (1.108 voti). È in largo vantaggio su Lupo pure a Enna (6.032 voti pari all’83% contro 267 pari al 13%), Agrigento (5.120 contro 1.734), Siracusa (63% pari a 2.375 voti contro 31,1% pari a 1.164 voti) e Trapani (3.816 voti contro 1.469). Lupo ha invece incassato il successo a Ragusa (54% pari a 2.431 voti contro il 41% di Raciti forte di 1.856 voti), a Messina (73% contro il 17%) e nei 12 seggi di Palermo-città dove sfiora il 50% anche se il dato dell’intera provincia premia Raciti col 59%. Raciti dovrebbe essere anche riuscito ad eleggere circa 100 dei 180 membri dell’assemblea (il parlamentino del Pd). Risultato positivo di Antonella Monastra: la candidata dell’area Civati chiude intorno al 5,5% con buone punte a Palermo e Ragusa.
Bassissima l’affluenza ai gazebo per le primarie del Pd. Soprattutto a Palermo i primi dati in arrivo dai seggi mostrano un’affluenza al di sotto del 50% rispetto ai dati del 2009, ultima convocazione della base per la scelta del segretario regionale. Secondo un monitoraggio approssimativo fatto a caldo dagli attivisti mobilitati per aprire i gazebo, i dati meno confortanti arrivano dal centro città. A questo è praticamente impossibile replicare o avvicinarsi al dato dell’affluenza registrato nelle primarie del 2009 per il segretario regionale: in quel caso gli elettori furono poco più di 197 mila.
(Fonte: Gds.it)