Scuola, il Vescovo: “Creare progetti di formazione permanente”
“Il processo educativo non può essere a termine ma bisogna creare progetti permanenti”. Lo ha detto il Vescovo nel suo intervento al convegno “La Chiesa per la scuola: corresponsabilità educative”, organizzato dalla Pastorale scolastica, il Servizio Irc, la Pastorale familiare e il Servizio di Pastorale giovanile, presso l’istituto agrario di Marsala. “Quella che manca è una politica educativa chiara e non di sistema” ha detto il Vescovo.
A fare l’analisi della scuola d’oggi è stata Lucrezia Stellacci, già capo dipartimento dell’istruzione del Miur e attuale direttore generale dell’Invalsi: “Quella d’oggi è una scuola mortificata, stordita, che non sa in quale direzione va – ha detto la Stellacci – c’è la necessità di una scuola autorevole, consapevole, integrata nel territorio”. Ad intervenire alla prima parte del dibattito su “Luci ed ombre nella scuola di oggi” sono stati anche i coniugi Caterina Greco (giudice) e Manfredo Spadaro (farmacista), Anna La Melia, docente al liceo “G.G.Adria-G.Ballatore”, Letizia Vaiana, studentessa del liceo scientifico “M. Cipolla” di Castelvetrano.
MAZARA DEL VALLO, LA CHIESA DI SAN VITO A MARE APERTA TUTTE LE MATTINE
La chiesa di San Vito a mare a Mazara del Vallo, rimane aperta tutte le mattine dalle 9 alle 12. L’apertura viene garantita dall’opera di alcuni fedeli volontari che si alternano per tenere aperto il piccolo luogo di culto a cui è legata la storia del patrono della città: secondo la tradizione San Vito si imbarcò con Modesto e Crescenza su una nave condotta da angeli per sfuggire alla persecuzione del padre Ila e del governatore Valeriano che con ogni mezzo tentavano di distoglierlo dal suo credo. La riconoscenza dei mazaresi per il martire concittadino San Vito, che preservava la sua città dai pericoli di fame, pestilenza, carestie, terremoti e anche dai pirati musulmani, si concretizzò nella costruzione di questa chiesetta che nel corso dei secoli ha subito profonde modifiche. L’antica costruzione risale al 1776 ma la chiesa è stata interamente ricostruita. Nel 1993 Papa Giovanni Paolo II, in occasione della sua visita a Mazara del Vallo, dentro la piccola chiesa indossò i paramenti sacri prima di salire sul mega palco per la celebrazione eucaristica. È ritratto così il papa beato nel quadro – olio su tela – dell’artista fiorentino Gregory Burney che si potrà ammirare dentro la chiesa. L’opera è alta 2,50 metri, larga 1,50 e non è la prima che l’artista fiorentino ha realizzato per la Diocesi.
MAZARA DEL VALLO, SPORTELLO PER IL MICROCREDITO DELLA CARITAS
Presso la Caritas diocesana (primo piano dell’ex Seminario estivo di via Casa Santa) a Mazara del Vallo è attivo lo sportello per il microcredito, per la concessione di prestiti da 1.000 a 6.000 euro rimborsabili in 6 anni. I requisiti necessari per poter accedere riguardano l’obiettivo per il quale si chiede (o esigenze abitative, di tutela della salute o attinenti ai percorsi educativi e di istruzione, di favorire la realizzazione di progetti di vita familiare), la necessità di avere un reddito fisso (stipendio o pensione), indicatore Isee non superiore a 13 mila euro. Gli operatori della Caritas seguiranno l’istruttoria della pratica.