Riscaldamento in Sicilia: Messina la città con i consumi più alti
Qual è la città sicula con la bolletta gas più salata? A rivelarlo un’indagine di SosTariffe.it che ha analizzato i consumi e ipotizzato i costi, confrontando i risultati del 2015 con quelli dell’anno precedente. Secondo l’osservatorio Messina è la realtà con i consumi gas più alti, in media 1331 m³ annui che corrispondono a 1136 Euro di spesa annua. Tuttavia con alcuni suggerimenti proposti da SosTariffe.it le bollette possono essere tagliate di oltre il 60% (più di 656 Euro).
Durante la stagione invernale i consumi di gas salgono, gonfiando la relativa bolletta. Sapere a quanto ammontano i costi per il riscaldamento e dove agire per ridurli è utile per non ritrovarsi bollette salate. Per questo SosTariffe.it, oltre a diramare la classifica delle città sicule più energivore in termini di consumi di gas, ha stilato anche l‘elenco dei consigli più adatti a ridurre le spese.
SosTariffe.it ha elaborato questa classifica analizzando i consumi di gas delle città della Sicilia e ordinandole per quelle con le cifre maggiori. I dati dello studio di SosTariffe.it sono riassunti nella seguente tabella.
Nell’analisi sono stati presentati i consumi medi di gas che gli utenti siculi del comparatore gas SosTariffe.it hanno indicato per ogni città nel 2015, e calcolato l’importo totale che l’utente avrà pagato nell’anno per soddisfare il fabbisogno indicato (sono stati applicati i prezzi aggiornati a gennaio 2016 ma comunque indicativi del costo in bolletta finale).
A Messina SosTariffe.it rileva i consumi medi più alti in regione: 1331,26 m³. A questa città dunque appartiene la bolletta media più salata della Sicilia, con 1135,60 Euro all’anno. Da notare che a Messina è stato registrato anche il maggior aumento di consumo di gas: rispetto al 2014, nel 2015 i consumi hanno subito un incremento del 42,5%.
Agrigento è, invece, la città con i consumi minori, con un fabbisogno energetico pari a 517,33 m³, che significa una spesa annua media di 707,58 Euro.
La realtà siciliana dove SosTariffe.it registra il calo maggiore di consumo di gas è Caltanissetta, con un –26,24% nel 2015 rispetto all’anno precedente.
Per ridurre consumi e bollette in Sicilia, SosTariffe.it propone alcuni consigli che vengono riassunti nella seguente tabella.
Passare al mercato libero del gas confrontando le offerte e scegliendo la proposta migliore può comportare in Sicilia un risparmio in bolletta dall’11% al 13% annui.
Quello che tuttavia pesa di più sulla spesa annua di gas è, di certo, disperdere l’energia senza fare attenzione e ignorando alcune accortezze che permetterebbero di tagliare gli sprechi.
SosTariffe.it ha elaborato una lista di buoni consigli per risparmiare che riassumiamo di seguito:
- abbassare il riscaldamento: ridurre anche solo di un grado la temperatura del riscaldamento domestico, ad esempio a 19° invece che 20°, consente di tagliare la bolletta del 6% circa;
- valvole termostatiche: regolano automaticamente l’afflusso di acqua calda ai termosifoni, impostando adeguatamente la temperatura dell’ambiente ed evitando sprechi di calore fino al 15%;
- caldaia a condensazione: sostituire l’impianto tradizionale con una caldaia a condensazione comporta una spesa iniziale, che però viene ammortizzata con il risparmio in bolletta. Grazie a una caldaia di questo tipo, infatti, si può risparmiare circa il 27% della spesa per il gas.
SosTariffe.it ha stimato che applicando tutti questi consigli gli utenti siciliani potrebbero risparmiare da 291 a 656 Euro circa all’anno sulla bolletta del gas.
I dati sono stati estrapolati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione delle migliori tariffe gas che permette sia di individuare il proprio consumo annuo che di confrontare i prezzi dei principali fornitori attivi in Italia: http://www.sostariffe.it/gas/
Alessandro Voci