Presunti maltrattamenti su alunni, chiesti 4 anni di carcere per la maestra di Salemi


«Condotte reiterate a carattere violento e prevaricatorio», sono queste le accuse rivolte dalla Procura di Marsala, nei confronti di Anna Maria Gucciardi, davanti al gup Annalisa Amato. Quattro anni di carcere sono stati richiesti per i maltrattamenti avvenuti tra l’ottobre 2016 e febbraio 2017, su quattro alunni frequentanti la scuola dell’infanzia «San Leonardo» di Salemi. Le accuse sarebbero scaturite da un’intensa attività di intercettazione audio-visiva che avrebbero fatto emergere diversi particolari. La “signora” Gucciardi avrebbe infatti scagliato un forte schiaffo sulla schiena ad un alunno, lo avrebbe poi afferrato per la nuca, allontanandolo dal banco colpendolo per ben quattro volte con altrettanti schiaffi, spintonandolo fino a farlo cadere per terra. Episodi simili sarebbero poi avvenuti su altri tre alunni. La difesa della maestra, affidata all’avvocato trapanese Vito Galluffo, ha però cercato di ridimensionare l’accaduto.
In attesa della sentenza, prevista per il prossimo 5 giugno, il cui capo d’accusa è stato deglassato da maltrattamenti su minori a percorse, il segretario dell’associazione Codici Sicilia Manfredi Zammataro, ha voluto ribadire «la gravità delle azioni compiute dall’insegnante, resa ancor più riprovevole se compiuta all’interno di quelli che dovrebbe essere uno dei luoghi più sicuri, la scuola».

Amante della scrittura, abile disegnatrice, scrive per “Il Giornale di Sicilia”. Si definisce una ragazza con la testa tra le nuvole ma con i piedi ben piantati per terra.