Rifiuti, il Comune di Salemi premiato da Legambiente Sicilia. Venuti: “Traguardo di tutti i salemitani”
SALEMI – Menzione speciale sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti per il Comune di Salemi, premiato da Legambiente Sicilia in virtù delle buone percentuali raggiunte nel 2017. Il riconoscimento è stato consegnato da Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente, al sindaco Domenico Venuti, nell’ambito del primo ‘Eco Forum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare’ tenutosi a Trapani. Il riconoscimento è arrivato per il consistente incremento della raccolta differenziata a Salemi, dove grazie al sistema ‘porta a porta’ si è passati dai bassi numeri del 2016 a una percentuale che negli ultimi mesi ha sfiorato il 60 per cento.
“Ringrazio Legambiente – ha affermato Venuti , il premio va a tutti i salemitani per l’impegno e il senso civico dimostrati da quando abbiamo deciso di intraprendere con forza la strada della raccolta differenziata. Una scelta che fa bene prima di tutto all’ambiente ma anche ai bilanci delle famiglie, che quest’anno a Salemi hanno ottenuto una diminuzione della tassa sui rifiuti. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti ma vogliamo migliorare ulteriormente e superare quella quota del 65 per cento che darà la possibilità al Comune di accedere ai benefici economici previsti dalle legge – prosegue il sindaco di Salemi -. L’obiettivo è vicino e contiamo di raggiungerlo grazie alla nuova fase della raccolta differenziata che prenderà il via a dicembre”.
Proseguono, intanto, le serate informative per comunicare alla cittadinanza tutte le novità. I primi due appuntamenti hanno fatto registrare tanta partecipazione. Il prossimo incontro è previsto per martedì 13 novembre, alle 18, presso la ex scuola elementare di contrada San Ciro. Il quarto appuntamento è stato fissato per martedì 20, alle 19, presso la ex scuola elementare di contrada Pusillesi. L’ultimo incontro è previsto per lunedì 26, alle 18, presso il Gruppo Scout Salemi 1 che ha sede nell’ex scuola Agraria di contrada Sant’Antonicchio.