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Salemi: La grande letteratura al Liceo classico con il premio Strega Helena Janeczek

Salemi: La grande letteratura al Liceo classico con il premio Strega Helena Janeczek
08 febbraio
16:30 2019
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Si é svolto la mattina del 31 Gennaio, al liceo classico”F.sco D’Aguirre” di Salemi l’incontro con la scrittrice Helena Janeczek, autrice del libro “La ragazza con la Leica”, vincitore del premio Strega 2018 . L’evento organizzato dal comitato studentesco, fondato in questi ultimi mesi e presieduto dalla rappresentante d’istituto Valentina Gandolfo, ha visto la partecipazione di alunni, docenti e cittadinanza accorsa numerosa; un grande successo.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Francesca Accardo che si é dichiarata felice per “questo momento straordinario voluto fortemente dagli alunni”, si è dato  inizio alla presentazione del libro. A moderare l’incontro il professore Lino Buscemi, nonché giornalista di “La Repubblica”che durante l’introduzione ha riportato le parole dello scrittore Roberto Saviano, che invitandovi a leggere “La ragazza con la Leica” scrisse “Gerda Taro ha segnato un modo di stare al mondo, femminile,che può essere ancora una traccia, un’indicazione su come guardare il fiume orrido del quotidiano,conservando entusiasmo nutrendosi di passione e ricerca,di ricerca e comprensione. Gerda Taro è una donna che ha scelto di essere libera dal pregiudizio e dal giudizio altrui.” Una donna libera,Gerda, proprio come l’autrice Helena Janeczek,nata a Monaco ma figlia di genitori ebrei-polacchi e da più di trent’anni residente in Italia, autrice ius soli,sempre pronta a sposare cause civili e politiche.

L’alunno Filippo Triolo leggendo alcuni brani de “La ragazza con la Leica”, ci ha presentato la fotoreporter Gerda Taro attraverso le parole dell’autrice : “una donna in una guerra che con le sue immagini voleva vincere per tutti”.

Durante l’incontro non sono mancati i riferimenti al suo primo libro in lingua italiana, “Lezioni di Tenebra”, non un romanzo ma un memoir a  detta dell’autrice,che affronta il difficile rapporto madre – figlia e l’esperienza traumatica del genitore nel campo di concentramento di Auschwitz. Anche in questo caso pagine strazianti vengono lette dalla studente che a seguire , con una domanda, da inizio ad un confronto sulla situazione politica mondiale attuale, sull’avanzata dei movimenti populisti e sul significato della parola fascismo. Seguono altri interventi e domande di studenti e presenti in sala. Al liceo classico “F.sco D’Aguirre” una mattina all’insegna della cultura e della letteratura, ai giovani la scrittrice da un incoraggiante messaggio in questi tempi bui, invita a rivendicare qualsiasi forma di libertà, ad informarci per vincere l’ignoranza ed a lottare contro ogni forma di nuovo fascismo che  si ripresenti. Per gli alunni del comitato inizia alla grande un percorso che vedrà il Liceo classico promotore di una rivoluzione culturale nel territorio.

About Author

Agostina Marchese

Agostina Marchese

Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull'eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.

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