Salemi, donazione degli organi al rinnovo della Carta di Identità
SALEMI. Il Comune di Salemi ha detto si alla possibilità di inserire sulla Carta di Identità il consenso o il diniego alla donazione di organi o di tessuti in caso di morte.
Al momento della richiesta o del rinnovo del documento, i cittadini potranno esprimere la propria volontà favorevole o contraria alla donazione. La propria posizione sarà registrata dall’ufficiale dell’anagrafe e inviata al alla banca dati unica del Sistema informativo trapianti (SIT), che viene consultata 24 ore su 24 dai centri per i trapianti.
Ogni cittadino può, ovviamente, modificare in qualsiasi momento la dichiarazione annotata.
Il progetto “Carta d’identità-Donazione Organi”, in esecuzione del programma “Una scelta in Comune” – messo a punto dal Ministero della Salute, dal Ministero degli Interni, e dal Centro Nazionale Trapianti lanciato in ogni Comune può essere accolto o respinto. La Giunta, riunita l’8 agosto considerato che la donazione di Organi e tessuti rappresenta un gesto di elevato valore sociale, senso civico e di rispetto per la vita ha accolto favorevolmente il progetto.
Il comune ha già chiesto al Centro Nazionale Trapianti l’attivazione della procedura. La dichiarazione di volontà potrà essere espressa a partire dal 14 settembre 2017 compilando dei moduli in cui viene espressa il consenso (si) o il diniego (no) alla donazione. Il personale dell’ufficio anagrafe ha seguito un apposito corso di formazione a cura della dottoressa Solombrino.
La donazione rappresenta per uno o più pazienti, in molti casi in fin di vita, la possibilità di guarire e riprendere una vita normale.
Quali organi e tessuti possono essere donati dopo la morte?
ORGANI: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino.
TESSUTI: pelle, ossa , tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni.
Un donatore unico può, quindi, aiutare più pazienti.
Quali organi e tessuti possono essere donati da donatore vivente?
ORGANI: rene e parte del fegato.
TESSUTI: midollo osseo, cute, placenta, segmenti osteo-tendinei, cordone ombelicale.
Quando avviene la donazione di organi?
La donazione di organi e tessuti può avvenire soltanto in seguito a diagnosi di morte con criteri neurologici e se il defunto ha espresso in vita la volontà a diventare donatore. Può aver parlato con i famigliari, depositato la sua volontà presso gli sportelli ASL attivi per la registrazione delle dichiarazioni di volontà, oppure aver conservato tra i documenti che portava nel portafoglio una nota scritta.
Vengono categoricamente esclusi da qualsiasi tipo di prelievo pazienti con:
- sieropositività da HIV1 o 2 (per maggiori informazioni, consulta la pagina “Persone affette da HIV“);
- positività contemporanea ad epatite B e D;
- tumori maligni in atto (tranne alcune precise eccezioni);
- infezioni sistemiche sostenute da microorganismi per i quali non esistono opzioni terapeutiche praticabili;
- malattie da prioni accertate.
È possibile decidere in vita a chi verranno donati i propri organi ?
No, gli organi vengono assegnati ai pazienti in lista di attesa in base alle condizioni di urgenza ed alla compatibilità clinica ed immunologica del donatore con i pazienti in attesa di trapianto.
Quanto costa ricevere un organo?
Nulla. I costi del trapianto sono totalmente a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
I dati sono stati estratti dal sito ufficiale del Ministero della Salute
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.