Tre Fontane: trovato il cadavere di un immigrato sulla spiaggia


La conferma è arrivata: il cadavere trovato nelle spiagge di Tre Fontane è quello di uno dei due presunti immigrati che hanno cercato di effettuare il solito “viaggio della speranza” nel tentativo di raggiungere le coste siciliane, ma purtroppo anche questa volta l’esito è stato il peggiore auspicabile. Il peschereccio era partito dalla Tunisia, ed era stato intercettato da una motovedetta della Guardia di Finanza, che aveva notato l’imbarcazione navigare a fari spenti presso Torretta Granitola: all’ordine di fermarsi, i tre scafisti, tre tunisini, hanno abbandonato il proprio carico di migranti in mare, nelle acque fredde e profonde per provare a sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine, ma una volta arrestati sono stati subito ricondotti al porto di Mazara del Vallo, dove sono stati prima riconosciuti dagli 8 superstiti tunisini che viaggiavano con loro, e poi arrestati e rinchiusi nel carcere di Trapani. Ancora non sono comunque terminate le opere di ricerca di altri eventuali clandestini dispersi in mare, e nonostante l’ausilio di sommozzatori ed elicotteri, il lavoro di ritrovamento continua ad essere impervio. Inoltre, si continuano a registrare numerosi “arrivi a destinazione” di extracomunitari, tutti caratterizzati dal fatto di indossare vestiti bagnati, segno che una volta giunti a tiro della costa, la “scaletta” prevede una nuotata fino alla riva, riva che molto spesso non verrà mai raggiunta.