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Castelvetrano: aggredisce arbitro a fine partita, squalifica triennale per Fazzino

Castelvetrano: aggredisce arbitro a fine partita, squalifica triennale per Fazzino
25 febbraio
01:30 2013

La gara valida per la categoria degli allievi regionali tra Castelvetrano e Mazara del Vallo sarà ricordata per un bel pezzo dall’assessore comunale Fazzino, dirigente della squadra castelvetranese: questo ricordo però non sarà legato alle gesta di un figlio sul rettangolo di gioco, o da un calcio giocato ad alto livello dai suoi ragazzi, ma rimarrà alla memoria perchè gli viene a costare l’impossibilità di partecipare a partite per i prossimi tre anni. Infatti, a fine della sfida suddetta, Fazzino avrebbe aggredito pesantemente l’arbitro, in modo così brutale da spingere la FIGC regionale a provvedere ad allontanarlo dai campi di gioco per un triennio: pronta però la replica dell’interessato, che si è attivato subito per sminuire i fatti e per dimostrare l’eccessivo peso dato alla vicenda, promettendo anche di adire le vie legali a tutela del proprio nome e della propria onorabilità. In attesa di chiarire l’esatta dinamica dei fatti, farà fede il comunicato della massima istituzione calcistica regionale, che recita che “il dirigente del Castelvetrano Calcio, Vito Fazzino, avrebbe colpito a fine gara alla testa l’arbitro, assumendo un comportamento minaccioso. Il direttore di gara a fine partita sarebbe stato colpito a pallonate da persone non meglio identificate e sarebbe stato raggiunto poi negli spogliatoi dove sarebbe stato spinto a terra”. La difesa dell’accusato si baserà sul fatto che però l’arbitro pare si sia fatto refertare e avrebbe solo avuto diagnosticato un ematoma alla gamba, mentre non sarebbero state riscontrate tumefazioni al viso o in altre parti del corpo: rimane comunque una brutta giornata da non ricordare, dove la violenza, anche solo verbale, non giustifica di certo un racconto di questo tipo di una partita. Adesso è battaglia tra la società Castelvetranese e le istituzioni, e Nicola Pizzitola, allenatore, dichiara che “andremo ad inoltrare immediatamente ricorso contro questo provvedimento del Giudice sportivo che ci penalizza prima nella immagine e poi nella sostanza, visto che i fatti descritti nella distinta dell’arbitro, un giovane di Marsala, non sono concludenti alla realtà. Siamo molto dispiaciuti, e speriamo di chiarire al più presto i contorni di questa vicenda, che vede coinvolta la nostra Società che si è sempre contraddistinta per lealtà e serietà. Siamo fiduciosi nella giustizia sportiva”.

(Fonte: Gds)

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