Santa Ninfa: donata al Comune biblioteca di diecimila volumi
Una biblioteca contenente oltre diecimila volumi. L’ha donata, al Comune di Santa Ninfa, con precisa disposizione testamentaria, lo storico Giuseppe De Stefani, scomparso a Palermo, a 66 anni, poco prima di Natale. Era da tempo malato. De Stefani, la cui famiglia era originaria di Santa Ninfa e dove fino a una decina di anni fa possedeva il castello di Rampinzeri (poi ceduto al Comune), ha dedicato tutta la sua vita allo studio della storia. Per decenni ha lavorato, come ricercatore, nell’Istituto di Storia moderna e contemporanea della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo ed è stato ai vertici della Società siciliana di Storia patria di Palermo, la massima istituzione isolana per gli studi storici. Tra le sue pubblicazioni “Gregorio Ugdulena nel Risorgimento italiano (1815-1872)” e la ponderosa opera (in quattro volumi) “Adua nella storia e nella leggenda”, costatagli quasi vent’anni di lavoro di ricerca in archivi pubblici e privati.
“Cercheremo di onorarlo nel migliore dei modi – spiega il sindaco Giuseppe Lombardino – e di valorizzare la sua ricca biblioteca, mettendola a disposizione degli studenti del territorio”.
“Il professore De Stefani – dice, dal canto suo, il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Di Stefano – è stato un punto di riferimento per tanti giovani studenti, appassionati e cultori di storia. Chi ha avuto la fortuna di frequentarlo e di averlo come docente, lo ricorderà per il rigore che metteva nella ricerca storica e per la sua proverbiale cordialità. Lo rammenteremo sempre così: con un libro in mano e l’immancabile sigaretta Gauloises tra le labbra”.