Santa Ninfa: Tesoretto di un milione di euro da riaccertamento residui
Un riaccertamento straordinario dei residui attivi (crediti vantati) e passivi (debiti da pagare), operato dagli uffici del Comune di Santa Ninfa nei giorni scorsi, ha portato alla liberazione di risorse economiche per 956mila euro. Un “tesoretto” emerso grazie alla sperimentazione contabile alla quale il Comune (uno dei sette in Sicilia) è stato ammesso, nei mesi scorsi, dal Ministero dall’Economia. L’avanzo di amministrazione per il 2013 diventa quindi di 2.596.989 euro. La Giunta comunale ha già approvato la relativa delibera, che comporterà il trasferimento della somma recuperata nel prossimo bilancio di previsione, attualmente in fase di elaborazione. L’operazione, tecnicamente, ha comportato l’eliminazione dei residui attivi e passivi cui non corrispondevano obbligazioni perfezionate.
“Questo risultato – spiega il sindaco Giuseppe Lombardino – certifica una volta di più la virtuosità dell’ente. Le risorse che siamo riusciti a recuperare – aggiunge il primo cittadino – intendiamo utilizzarle per gli interventi nelle scuole”.
A coordinare il lavoro degli uffici è stato il segretario dell’ente, Vito Antonio Bonanno, il quale supervisiona anche il progetto sperimentale.