Biennale di Arte Sacra, inaugurati padiglioni religiosi a Gibellina e a Selinunte
È stata inaugurata sabato 14 aprile la seconda edizione della Biennale Internazionale di Arte Sacra Contemporanea – Bias, che coinvolgerà importanti luoghi storici, culturali e religiosi della città di Palermo e non solo. La novità di quest’anno registra infatti l’apertura di diversi padiglioni diffusi in tutto il territorio siciliano, egiziano e israeliano. Proprio domenica 15 aprile sono stato inaugurati i Padiglioni della Sicilia Occidentale, uno all’interno del Parco Archeologico di Selinunte e al Baglio Florio, ovvero il Padiglione delle Religioni perdute; mentre alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, all’interno del Baglio Di Stefano, è stato aperto il Padiglione Taoista, il Padiglione Abramitico e quello Filosofico.
Numerosi saranno gli eventi artistici (concerti, spettacoli, convegni…) che si snoderanno durante tutto il 2018 e che vedranno 115 artisti, dei 480 che si erano candidati, esibirsi in ben 22 luoghi della Sicilia, tre in Egitto e due in Israele.
Questa seconda edizione, dal titolo “La Porta –Porta itineris dicitur longissima esse”, diretta e curata da Chiara Modìca Donà dalle Rose e promossa da Wish, World International Sicilian Heritage, ha ricevuto il sostegno del Ministero degli Esteri, della Regione Sicilia, della Città di Palermo e della Diocesi di Palermo, dall’ Università di Palermo, dall’ Università Iuav di Venezia, e dal Politecnico di Torino.
Amante della scrittura, abile disegnatrice, scrive per “Il Giornale di Sicilia”. Si definisce una ragazza con la testa tra le nuvole ma con i piedi ben piantati per terra.